Novità sul congedo parentale

Il congedo di paternità diventa obbligatorio per i lavoratori dipendenti del settore privato ed ora sarà previsto (ma non obbligatorio) anche per i lavoratori autonomi, con indennità di maternità per le lavoratrici autonome.

Per i lavoratori dipendenti avrà una durata e un arco temporale di fruizione ben preciso: 10 giorni lavorativi dai 2 mesi prima della data presunta del parto e entro i 5 mesi successivi dallo stesso.

L’indennità prevista sarà pari al 100% della retribuzione e la domanda dovrà esser presentata, attraverso una procedura telematica, all’INPS.

Il limite massimo per il periodo di congedo parentale dei lavoratori dipendenti è stato aumentato di 3 mesi (da 6 a 9 mesi totali) e l’arco temporale in cui è possibile fruirne arriva fino ai 12 anni di vita del figlio.

Per i lavoratori e le lavoratrici autonome, c’è la possibilità di indennizzare (nel caso di gravidanza a rischio) i periodi antecedenti i due mesi prima del parto e per la prima volta anche i padri potranno avere diritto al congedo.

Per avere maggiori informazioni riguardo le tempistiche previste per la fruizione del congedo, essere aggiornati sulla data di pubblicazione dei servizi telematici per l’invio della domanda all’INPS e sulla possibilità di accedere al congedo parentale in caso di lavorato autonomo, non esiti a contattarci.

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