C’è una novità per i lavoratori dipendenti: il bonus 200 euro!
Il contributo una tantum contro l’inflazione ed i rincari si è ampliato dopo la decisione di includere, oltre a lavoratori e pensionati, disoccupati, colf e chi prende il reddito di cittadinanza per un ammontare totale di 6,5 miliardi.
Non sarà automatico per tutti, poiché alcune categorie dovranno farne richiesta.
E’ ancora da definire in modo certo, soprattutto per l’incognita Partite IVA, ma già stato annunciato e modificato dal Governo in modo tale che potesse coinvolgere 32,5 milioni di Italiani.
Costerà 6 miliardi e mezzo e sarà finanziato tassando le società energetiche che hanno esteso i loro profitti grazie alla corsa delle materie prime e verrà versato a giugno e a novembre.
I primi a riscuotere i 200 euro a luglio saranno i lavoratori dipendenti ed i pensionati con reddito massimo di 35mila euro lordi (circa 1800€ netti al mese), direttamente sul cedolino o la busta paga. Verrà erogato anche per chi riceve il reddito di cittadinanza mentre per i lavoratori domestici e chi è senza occupazione, se ne dovrà fare richiesta all’Inps.